In questi giorni siamo tutti presi dalle nomination agli Oscar e dalla cerimonia stessa che si terrà tra un mese, ma non dimentichiamoci che nello Utah si sta svolgendo il Sundance Film Festival, la più importante vetrina per il cinema indipendente. La manifestazione, patrocinata da Robert Redford, è anche un importante snodo commerciale per produttori e distributori e lo scorso anno ha dato alla luce l’accordo più ricco della sua storia dato che The Birth of a Nation è stato acquistato da Fox Searchlight Pictures per 17.5 milioni di dollari.
Difficilmente si raggiungeranno cifre così alte anche quest’anno, ma ora che il festival è nel pieno del suo programma alcuni film sono già stati acquistati dai distributori tra cui A Ghost Story, con protagonista Casey Affleck, fresco di nomination all’Oscar, acquistato da A24, e Call Me By Your Name, storia d’amore gay diretta dall’italiano Luca Guadagnino con protagonista Armie Hammer, venduto a Sony Pictures Classics.
Qui di seguito troverete altri 17 film e documentari da tenere d’occhio per la prossima stagione:
78/52 di Alexandre Philippe
Vi ricordate la famosa scena della doccia in Psycho? Qui è ricostruita e raccontata nuovamente da alcuni fan ossessionati da Norman Bates. Questo documentario è una vera ode alla cultura pop!
Beatriz at Dinner di Miguel Arteta
Basato su una sceneggiatura di Mike White (School of Rock), il film mette a confronto e fa scontrare una immigrata messicana (Salma Hayek) e un milionario compiaciuto (John Lighthow). Un confronto piuttosto attuale.
The Big Sick di Michael Showalter
Basato sulla vera storia d’amore tra Kumail Nanjiani, star di Silicon Valley, e Emily V. Gordon, sceneggiatrice di The Carmichael Show, è un’improbabile storia d’amore complicata dai genitori mussulmani di lui e la grave malattia di lei. Produce Judd Apatow.
City of Ghosts di Matthew Heineman
Lo scorso film di Heineman, Cartel Land, aveva ottenuto una nomination agli Oscar e un Emmy Awrad. Questa volta il regista naviga acque ancora più pericolose esaminando e portando sullo schermo l’ISIS e la resistenza.
Fun Mum Dinner di Alethea Jones
Sull’onda di Bad Moms, un successo al box office che ha incassato 179 milioni in tutto il mondo, i distributori sono impazienti di vedere questa commedia su quattro madri (Katie Aselton, Toni Collette, Bridget Everett e Molly Shannon) la cui serata prende una piega inaspettata.
Icarus di Bryan Fogel
Lo scandalo del doping riguardante gli atleti russi ha destato molto scalpore negli scorsi mesi ed era inevitabile che il grande schermo ne fosse influenzato. Questo thriller geopolitico comprende sostanze nelle urine, una morte misteriosa e l’obbiettivo di vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi.
Landline di Gillian Robespierre
Jenny Slate mette insieme un cast d’eccezione che comprende John Turturro, Edie Falco, Abby Quinn, Jay Duplass e Finn Wittrock per questa commedia ambientata negli anni ’90, prima dell’avvento dei cellulari.
Long Strange Trip di Amir Bar-Lev
I documentari musicali sono spesso molto apprezzati al Sundance e questo film sui Grateful Dead include materiale video mai visto prima e interviste che riportano in vita l’iconica band.
Mudbound di Dee Rees
Nel sud degli Stati Uniti post seconda guerra mondiale, due famiglie (una di neri e una di bianchi) si scontrano con una barbarica gerarchia sociale. Cast all star che comprende Carey Mulligan, Jason Clarke, Mary J. Blige, Rob Morgan, Jason Mitchell e Garrett Hedlund.
The New Radical di Adam Bhala Lough
Per tutti coloro che hanno amato Mr. Robot, questo documentario copre lo stesso attuale terreno localizzando i millenials che usano la tecnologia per attaccare il sistema, in una battaglia ai poteri del mondo che cambia in mezzo a un panorama politico preoccupante.
Newness di Drake Doremus
Il regista di Like Crazy è tornato con un film che ruota intorno a due giovani (Nicholas Hoult e Laia Costa) che navigano in una cultura legata indissolubilmente ai social media. Il produttore esecutivo è Ridley Scott.
Novitiate di Maggie Betts
Margaret Qualley è la protagonista di questo drama ambientato negli anni ’50 che porta in scena il viaggio di una ragazzina da una famiglia non religiosa del Tennessee ad un convento.
The Polka King di Maya Forbes e Wally Wolodarski
Jack Black presta il volto a Jan Lewan, un immigrato polacco che ideò il solo schema conosciuto al mondo della polka Ponzi.
Rebel in the Rye di Danny Strong
Il film racconta dello scrittore J.D. Salinger (Nicholas Hoult) e della nascita del suo classico della letteratura The Catcher in the Rye. Kevin Spacey, Sarah Paulson, Zoey Deutch, Hope Davis e Victor Garber completano il cast.
Step di Amanda Lipitz
Prodotto da Scott Rudin, il film ruota attorno a un gruppo di donne afro-americane di Baltimora che usano la danza per migliorare la prospettiva delle figlie per il college. Secondo il direttore della programmazione del festival, Trevor Groth, è il favorito per il premio del pubblico.
Wind River di Taylor Sheridan
Jeremy Renner è un impiegato di Fish and Game che si imbatte nel corpo di una ragazza adolescente.
The Yellow Birds di Alexandre Moors
È uno dei film drammatici più attesi del festival e si incentra sull’amicizia che nasce tra il 21enne Bartle e il 18enne Murph durante l’addestramento militare, prima di partire in missione per l’Iraq. Nel cast i due ottimi giovani attori Alden Ehrenreich e Tye Sheridan.
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